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SPOON RIVER NEMBRO. Il ricordo di chi non c’è più.
10 Luglio 18:30
Luigi Riva. Introduzione a cura di don Cristiano Re.
Intermezzi musicali a cura di Pierangelo Frugnoli.
Voce controcanto Giorgio Personelli con testi a cura di Francesca Ghirardelli.
Breve antologia delle persone che ci hanno lasciato a causa del Covid-19 in uno dei luoghi martire della pandemia. Nel paese dove si sono contate 188 vittime, sono scomparse delle figure che erano parte dell’anima della comunità e definivano il panorama umano delle giornate di Nembro; chi erano e quale eredità hanno lascito a chi è chiamato a sostituirli. Nembro diventa paradigma emblematico, e porta a riflessioni che sono un omaggio a tutte le vittime. L’evento è arricchito da intermezzi musicali di Pierangelo Frugnoli e voce controcanto di Giorgio Personelli, con testi a cura di Francesca Ghirardelli.
NOI E IL PROSSIMO. Dalle paure di un mondo incattivito alla solidarietà
10 luglio 21:00
Card. Matteo Zuppi e Wlodek Goldkorn. Intervista Luigi Riva.
Con il Card. Zuppi e Goldkorn parleremo di come è cambiata la nostra percezione dell’altro; quali sono gli insegnamenti che dobbiamo trarre dal flagello che ci ha colpito: ne usciremo peggiori o migliori?
L’esperienza che ha colpito tutti rilancia l’idea che l’individualismo è perdente e solo se siamo “corpo sociale” possiamo farcela.
PAROLE E IMMAGINI. Quel che resta del vero.
11 luglio 18:00
Franco Arminio e Davide Ferrario. Introduce Corrado Benigni.
Nelle recenti narrazioni dei momenti più drammatici della pandemia che ha colpito il pianeta, le immagini sono state a volte più potenti delle parole, tuttavia senza queste ultime le prime sarebbero state solo simulacri, che si fermavano alla superficie. Il dialogo tra questi due linguaggi è dunque sempre più compenetrante.
Abbiamo chiesto a un poeta, Franco Arminio, e a un regista e scrittore, Davide Ferrario, di prestarci le loro voci e i loro sguardi per aiutarci a comprendere, nella loro complessità, la realtà e il tempo che stiamo vivendo. Solo attraverso l’uso preciso delle parole e delle immagini è possibile ripensare al nostro futuro e a un modo nuovo di vivere nel consorzio umano.