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Preview 17 Giugno
Centro Congressi - Bergamo
Come va il mondo
Il mondo è un luogo in perenne agitazione.
Forze ideali e poteri reali si intrecciano continuamente dando vita a scenari che sono in continua evoluzione.
Essi animano le frontiere della geopolitica, gli equilibri economici, i trend culturali. Prima dell'attuale crisi pandemica erano in crescita le azioni di una visione sovranista della società. Le decisioni prese per fronteggiare un'emergenza sanitaria di proporzioni planetarie sembrano essere andate in direzione contraria.
Che mondo sarà quello dei prossimi anni? Ritroveranno smalto le ragioni di una democrazia solidale? Quali aree del mondo emergeranno come poli di trazione economica e di influenza politica? Quali saranno le grandi questioni di domani?
Se ne parlerà con Paolo Magri, Nando Pagnoncelli e Luigi Riva, membri del comitato scientifico di Bergamo Festival. Grazie alla loro rispettiva competenza cercheranno di spiegarci il mondo.
Intervengono:
Paolo Magri - Vice Presidente Esecutivo dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
Nando Pagnoncelli - Presidente Ipsos Italia
Luigi Riva - Editorialista de L’Espresso
Intervista:
Susanna Pesenti - Giornalista de L’Eco di Bergamo

2 Luglio
Presentazione Bergamo FestivalLetture di Franco Zadra - RegistaAccompagnate dalla chitarra di Christian Raimondi con una chiacchierata finale con Luigi Riva |
ore 18:00 |
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Il termine latino proximitas viene comunemente inteso nel senso di vicinanza, somiglianza, ed anche parentela; il mio prossimo è colui che mi è vicino, mi somiglia o mi è affine. Ma chi è davvero il mio prossimo? Grazie alle pagine tratte dai testi di Adriano Sofri, Massimo Cacciari, Enzo Bianchi e del Cardinale Maria Martini, cercheremo di dare una risposta e proveremo a capire che il mio prossimo non corrisponde necessariamente alla definizione etimologica, ma può anche essere uno straniero, un alieno. E l’etimologia ci viene ancora in soccorso: alienus, altrui, un altro che proprio perché non simile a me diventa il mio prossimo, da amare come se fosse me stesso.
Intervengono
Franco Zadra
Cresciuto alla scuola di Benvenuto Cuminetti e del Teatro Tascabile di Bergamo, Franco Zadra, dopo varie collaborazioni con il Teatro Donizetti e con attori del calibro di Maurizio Donadoni, oggi insegna Lingua e Cultura Inglese al liceo don Milani di Romano di Lombardia ed è direttore artistico del gruppo teatrale Paranoia Tremens Clarus di Urgnano.
IL TERZO PARADIGMA
Intervengono: |
ore 21:00 |
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Libertà, uguaglianza, fraternità, sono i tre grandi principi su cui si fonda il sistema delle nostre società occidentali. Il grande rilievo conferito ai primi due ha in qualche modo tolto forza strutturante al terzo. Ci sentiamo liberi e uguali ma fatichiamo a sentirci prossimi. Un documento del magistero ecclesiastico, torna a parlare della fraternità come elemento centrale del patto sociale. Si tratta dell’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco. Essa formula la necessaria comparsa di una società più solidale e non antagonistica, anche nelle sue strutture economiche.
Proviamo a mettere questi auspici e alla prova di quello che ne pensano persone direttamente legate al mondo della politica, dell’economia, dell’industria.
Intervengono
Innocenzo Cipolletta
Pubblicista e commentatore economico, oggi è Presidente di UBS Fiduciara, di AIFI, Inpiù SpA e Confindustria Cultura Italia, oltre ad aver firmato numerosi articoli scientifici e libri, partecipa a diversi comitati scientifici, fra i quali quello di "Symbola" e della Fondazione “Ricerca e Imprenditorialità”.
Carlo Cottarelli
Economista italiano fra i più noti a livello internazionale, attualmente ricopre il ruolo di direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Paola De Micheli
È parlamentare del Partito democratico al suo terzo mandato alla Camera dei Deputati dove è stata vice capogruppo vicario. È manager di un'azienda del settore agroalimentare ed è stata ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti del secondo Governo Conte.
3 Luglio
La società ipermoderna e la sfida del futuroInterviene: Gilles Lipovetsky - Filosofo e sociologoIntervistano: Giulio Brotti - Giornalista de L’Eco di Bergamo Giuliano Zanchi - Direttore Scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi |
ore 18:00 |
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Windsurf, skate-board, deltaplani: l’immaginario vacanziero e sportivo dei nostri giorni evoca l’idea di un continuo scivolamento, di una vita priva di ancoraggi emotivi stabili. Se l’epoca moderna credeva nella politica, nella scienza e nella tecnica, a partire dalla seconda metà del secolo scorso la fiducia nell’avvenire è andata indebolendosi: «Nessuno – scrive Gilles Lipovetsky ne “L’era del vuoto” - crede più nei radiosi domani della rivoluzione e del progresso, ormai tutti vogliono vivere immediatamente, qui e ora, mantenersi giovani piuttosto che forgiare l’uomo nuovo».
Intervengono
Gilles Lipovetsky
È considerato uno dei più acuti interpreti delle tendenze e delle contraddizioni del mondo attuale. Nelle sue opere più recenti (ricordiamo “Piacere e colpire. La società della seduzione”, edito in Italia da Raffaello Cortina), definisce la cultura del nostro tempo «ipermoderna», per il dispiegamento di nuove tecnologie, l’intensificazione dei consumi e la globalizzazione dei mercati.
Rapporti generazionali ed eredità ideologicheInterviene: Javier Cercas - ScrittoreIntervistano: Luigi Riva - Editorialista de L’Espresso Corrado Benigni - Presidente Bergamo Festival |
ore 21:00 |
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Javier Cercas, spagnolo, è tra i massimi scrittori europei. Nei suoi libri, definiti romanzi non-fiction e in cui mescola abilmente fatti realmente accaduti ad altri inventati, ha sempre indagato le eredità ideologiche prodotte dal secolo scorso, nel suo Paese segnato dalla guerra civile. E si è soffermato sul concetto di fratellanza, da lui considerato come il più enigmatico della triade della Rivoluzione francese e anche il più difficile da vivere nei sistemi politici, economici e culturali. Tuttavia il più necessario. A Bergamo Festival presenterà la sua ultima fatica, di recentissima uscita, dal titolo “Indipendenza” (Edizione Guanda).
Intervengono
Javier Cercas
Scrittore e saggista spagnolo, a partire dal suo romanzo di successo “Soldati di Salamina (Premio Grinzane Cavour 2003), le sue opere sono state tradotte in più di venti paesi e in più di trenta lingue. Ricordiamo tra i suoi capolavori: “Anatomia di un istante” (Premio Salone Internazionale del Libro di Torino 2011), “L’impostore” (finalista al Man Booker International Prize 2018) e “Terra Alta” (Premio Planeta 2019).
4 Luglio
ATTENZIONE: causa maltempo tutti gli eventi del 4 Luglio si terranno presso il Centro Congressi Papa Giovanni XXIII di Bergamo
UN VELO DI PIOMBOProiezione video di Davide CavalleriPresentazione video: Piero Alessandro Corsini - Responsabile Rai5 e direttore Rai Cultura |
ore 16:00 |
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Viene facile – per certi versi quasi automatico – pensare a Roma, Milano, Torino, Bologna quando si ragiona sugli anni di Piombo in Italia. Eppure, accanto a questi grandi centri industriali, tra la fine degli anni ’70 e i primissimi anni ’80 anche la piccola e laboriosa Bergamo ebbe un ruolo decisivo nella lotta al terrorismo. A quarant’anni da quel cruciale momento storico, il video “Un velo di piombo. La lotta armata e il Processone a Bergamo” presenta quegli anni concitati e infuocati dalla prospettiva di chi li ha vissuti in prima persona. Un lustro (quello che va dal 1976 al 1981) disseminato di azioni violente, attentati, minacce e rivendicazioni politiche che si concluse con il Processone del 1981 che contribuì allo smantellamento di Prima Linea.
Intervengono
Davide Cavalleri
Giornalista bergamasco, classe 1992, praticante presso la Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano ha collaborato con alcune testate locali e online. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere, ha vissuto due anni sulle Ande boliviane in qualità di missionario laico. I suoi reportage hanno al centro le periferie del mondo.
IL LAVORO DI DOMANI. L’URGENZA DI PROVARE A IMMAGINARLOIntervengono:Ivana Pais - Professoressa associata di Sociologia economica dell’Università Cattolica Susanna Camusso - Head of Gender and International Policies Intervista: Francesca Ghirardelli - Giornalista |
ore 18:00 |
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Non è solo una questione economica, di reddito e sostentamento. Quella del lavoro è anche una dimensione legata a doppio filo all’identità di chi lo svolge, al senso che ci si trova. Dall’inizio della pandemia, la curva del contagio si è intrecciata a quella altalenante del lavoro, l'ha messa in pausa, congelata, esaurita. Eppure l’ultimo anno e mezzo, con il suo violento rimescolamento delle carte, ha innescato trasformazioni e soluzioni imprevedibili, aperto vie parallele, anche di identità.
Intervengono
Susanna Camusso
Sindacalista, prima donna a guidare la Cgil nazionale, ora impegnata con le politiche di genere e internazionali del sindacato, cercherà di intercettare le sfide e i rischi che corre chi lavora ma non è ancora pronto al contesto in cui verrà chiamato a farlo.
Ivana Pais
Sociologa dei Processi economici e del lavoro e docente all’Università Cattolica di Milano, indagherà le nuove forme di occupazione e di reclutamento, l’economia “di piattaforma”, il lavoro agile destinato a rimanere anche dopo l’emergenza.
Lezioni di volo e di atterraggioRoberto Vecchioni - Cantautore e insegnanteIntervista: Alma Maria Grandin - Caposervizio Tg1 Sponsor Night: ![]() |
ore 21:00 |
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Dopo oltre un anno di Didattica a distanza è difficile volare davanti a uno schermo. La scuola è coralità, un luogo in cui si insegna senza impartire lezioni. Roberto Vecchioni ci conduce in un viaggio appassionato, colto, ironico e originale di chi è cresciuto tra le parole e sa che, con quelle stesse parole, i suoi ragazzi dovranno crescere e affrontare la vita. E il professore, è quel Roberto Vecchioni, uno dei padri della canzone d’autore italiana, che insegnava negli anni ‘80 in uno storico liceo milanese, e ancora oggi insegna Forme di poesia in musica all’Università di Pavia. In “Lezioni di volo e di atterraggio”, suo ultimo libro edito Einaudi, ogni sua lezione, plana lieve su argomenti imponenti: il rapporto tra razionalità e immaginazione, la costruzione e la funzione del mito, l’origine dei modi di dire, il viaggio di Ulisse, la morte di Socrate, la genesi della parola, i versi di Alda Merini - con una sorprendente poesia inedita - o quelli delle canzoni di Fabrizio De André.
Sponsor night: Fondazione Istituti Educativi Bergamo
Intervengono
Roberto Vecchioni è uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia.
È stato professore di greco e latino per molti anni, attualmente insegna Forme di poesia in musica all’Università di Pavia. Presso Einaudi ha pubblicato Viaggi del tempo immobile (1996), Le parole non le portano le cicogne (2000), Parole e canzoni (2002), Il libraio di Selinunte (2004), Diario di un gatto con gli stivali (2006), Scacco a Dio (2009), Il mercante di luce (2014) e La vita che si ama. Storie di felicità (2016). Per Frassinelli è uscito il libro di poesie Di sogni e d’amore (2007). È l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011). Nel 2018 ha pubblicato l’album L’Infinito, prodotto da DM Produzioni, “Disco d’Oro” con oltre 34.000 copie vendute (dato FIMI), nonostante la scelta in controtendenza di rinuncia delle piattaforme streaming e download.